Monete di valore: le 500 lire bimetalliche sono ricercatissime, ecco quanto possono fruttarti

Le 500 lire bimetalliche sono potenzialmente di alto valore? La risposta può essere si ma è ovvio che non ogni esemplare può essere considerabile tale, quindi bisogna mettersi sulle tracce dei pezzi davvero più ricercati e rari che sono anche parecchi, da selezionare attraverso tanti esemplari, anche molto di più di quelli che conosciamo.

Le 500 lire bimetalliche infatti hanno avuto una storia molto interessante fin dal principio, ossia fin da quando questa moneta è stata concepita e prodotta dalla Zecca italiana, a inizi degli anni 80. Le monete di questo tipo sono state molto importanti in quanto hanno introdotto varie novità che poi hanno avuto diffusione negli anni successivi. Quali sono le 500 lire più rare ed interessanti.

La 500 lire “Nuova”

Le lire bimetalliche sono state concepite dal 1982, ed hanno sostituito quelle d’argento che in realtà erano state praticamente dismesse (escluse le varianti per collezionisti) concepite negli anni precedenti, tra i decenni 50 e 60 del Novecento. E’ stato scelto di utilizzare due leghe di metallo distinte, già impiegate per altre monete italiane, la parte interna in bronzital e quella esterna in acmontial.

Inoltre la 500 lire di questo tipo presenta una vera e propria novità anche perchè è una delle primissime monete oltre ad avere la componente bimetallica anche il valore della moneta scritta in alfabeto braille, per i diversamente vedenti. La raffigurazione standard è quella del Quirinale nella parte esterna mentre l’altro lato è riconoscibile dalla presenza di una testa femminile di profilo.

Quali valgono di più?

Quanto vale? La maggior parte delle monete è molto comune e non vale molto, però esistono varianti di anni specifici come ad esempio le versioni del 1985 e 1987 che presentano una testa media ed una firma piccola rispetto alle altre versioni, firma dell’incisore. Queste possono valere anche più di 50 euro l’una se in ottimo stato. Ma esistono anche altre versioni non “italiane”, come quelle concepite per il Vaticano come:

  • Le 500 lire Viaggio In Terrasanta, con il Papa Giovanni Paolo II
  • Le varianti dedicate a Giovanni Paolo I, del 2001
  • Gli esemplari del 1998 con Grano e Olive

Il Vaticano così come anche le varianti per San Marino costituiscono delle 500 lire particolari di tipo commemorativo in molti casi che presentano anche delle raffigurazioni diverse e data la ridotta estensione di questi piccoli stati sono molto più ricercate: i pezzi evidenziati sono solo alcuni di quelli che hanno trovato una alta diffusione in tanti punti di vista.

Il valore di una moneta di questo tipo è variabile, ma in condizioni eccellenti può raggiungere anche i 100 euro l’una, ricordando che per questo valore è necessaria una condizione pari al nuovo. E’ interessante notare che quasi tutte le 500 lire bimetalliche di tipo commemorativo valgono in realtà molto poco come quelle italiane.

Lascia un commento