Il Canone Rai aumenta ancora? E’ una voce, un rumor che però sta trovando sempre più spazio e diffusione sul web, anche da fonti abbastanza autorevoli anche se non è arrivata ancora una comunicazione ufficiale o una fonte comunque totalmente legata allo stato in merito al futuro di questa tassa, che ha visto vari cambiamenti negli ultimi 10 anni restando però sempre qualcosa di “poco gradito”.
A quanto ammonterà il nuovo prezzo in vista del 2025 in relazione al Canone Rai? Bisogna considerare vari fattori ma anche le decisioni dell’attuale esecutivo che ha più volte fatto la “voce grossa” in merito alla volontà di modificare la tassa televisiva, una delle meno tollerate in senso generale anche dalle passate generazioni di italiani. Quanto pagheremo?
Tassa televisiva
Il Canone Rai non smette mai di evidenziare quanto l’italiano medio detesti pagare una tassa sul possesso della propria televisione, essendo esattamente questo: si paga non tanto il servizio pubblico nella fruizione ma il fatto di poterlo utilizzare, concetto che pur essendo condiviso da molte nazioni (seppur non tutte) costituisce qualcosa di quantomeno fastidioso anche oggi.
Questo nonostante i tentativi da parte dei vari governi di rendere la tassa meno “visibile” possibilmente, anche se i tentativi solitamente sono terminati con uno scarso successo con quasi tutta la popolazione che ha deciso a lungo semplicemente di non pagare. Questo pur costituendo il mancato pagamento di una imposta effettiva, quindi un reato.
Quanto pagheremo
Il Canone Rai infatti non è tale, ma è una imposta, e come questa va considerata obbligatoria (esistono delle modalità per presentare l’esenzione ma “di base” va applicata ad ogni domicilio) per quasi ogni forma di cittadino. E dal 2016 risulta essere legata ad un importo fisso di natura annua, pagabile generalmente attraverso la bolletta della luce.
- Questa formula è stata mantenuta dal 2016 in una formula dilazionata mese per mese
- Dall’insediamento del governo Meloni la tassa è stata ridotta da 90 a 70 euro annui.
Condizione che però non ha modificato il problema prezzo che per molti è importante: la modifica infatti effettuata dall’esecutivo attuale è momentanea e quindi senza una non volontà di apportare la conferma presso la Legge di Bilancio, l’importo sarà potenzialmente pronto a ritornare sui precedenti 90 euro che sono quindi stati soggetti a riduzione.
E’ altresì impossibile considerare l’eliminazione della tassa televisiva che è un elemento assolutamente fondamentale per il sistema delle imposte, in quanto vanno a loro volta tassate come concetto. La decisione sarà ufficiale nelle prossime settimane e sarà ufficiale entro la fine del 2024, in quanto dovrà entrare nella legge di bilancio se confermata.