Ogni paese, può coniare delle monete commemorative per andare a celebrare un determinato evento o anche a ricordare una determinata persona. Queste monete vengono prodotte in quantità limitata proprio per un determinato evento e per tale motivo possono essere anche considerate di valore, soprattutto se ne esistono in commercio veramente.
Queste monete, hanno lo stesso valore del normali due euro e presentano sul lato il disegno standard che possiamo vedere in tutte le altre, mentre dall’altro lato, ovvero sulla faccia nazionale, possiamo trovare un disegno commemorativo per un determinato evento o una particolare persona. In questo articolo, andremo a vedere quelle che valgono di più, magari essendo più rare o magari anche con qualche errore di conio che hanno fatto alzare il loro valore.
Come riconoscere le monete commemorative
Questo tipo di moneta, vale come qualsiasi altra moneta ma con la differenza che su di essa è rappresentato ad esempio un evento storico da ricordare ho anche un ringraziamento per un particolare evento o ad una particolare persona. La prima essere diffusa è stata proprio quella della Grecia nel 2004 in occasione delle olimpiadi di Atene.
Di solito, ogni Stato può coniare questo tipo di moneta, solo due volte l’anno ma in via eccezionale è concessa anche una terza coniatura di questo tipo ma deve essere fatta da tutti i paesi euro per una ricorrenza straordinaria che riguarda tutta l’Euro-zona. È facile riconoscere, perché da una parte come abbiamo già detto, presentano la stessa faccia comune e dall’altra parte abbiamo il disegno commemorativo con lo stato di appartenenza e l’eventuali scritte nella lingua del paese interessato.
Quali sono le monete commemorative più rare
Come abbiamo detto, di per sé, la moneta commemorativa non ha un valore eccezionale, dato che esso corrisponde semplicemente al suo valore monetario ma ci sono alcuni fattori che possono fare alzare questo valore e per tale motivo si può definire rara, soprattutto perché ricercata da tantissime collezionisti, che vogliono aggiungerle alla propria collezione. Andiamo quindi a vedere quali fattori incidono sul valore dell’euro commemorativo:
- durante la produzione ci potrebbero essere degli errori di conio, che possono rendere la moneta rara;
- può dipendere anche dallo Stato da cui viene emessa e dalla modalità di emissione della stessa.
- la quantità di monete che possono trovarsi in circolazione.
Tra le monete più rare commemorative, ovviamente solo due euro, possiamo trovare quelle della Finlandia del 2004, che può arrivare a valere anche 50€. A seguire abbiamo quella del Principato di Monaco per la commemorazione di Grace Kelly, di cui sono state coniate solamente 2000 pezzi ed è quindi molto rara e può arrivare anche a valere 2000€. Abbiamo poi quella di Città del Vaticano del 2005 per commemorare la giornata mondiale della gioventù di colonia che ha un valore di circa 300€.
Possiamo citare anche quella di San Marino del 2004, che rappresenta un noto storico italiano, ovvero Bartolomeo borghesi e il suo valore si aggira dai 100 ai 300€. La Slovenia invece nel 2007 ha coniato ben 400.000 monete per celebrare il 50º anniversario del trattato di Roma. Questa moneta invece può valere anche 50€ e è stata coniata da tutta Europa ma con le scritte ovviamente nelle proprie lingue.