1700€ per questa moneta da 1 euro con il gufo: controlla subito se ha questo particolare (foto)

Può una moneta da 1 euro apparentemente normalissima costare addirittura 1700€ se presenta un dettaglio, anzi uno specifico quanto piccolo particolare? La risposta è incredibilmente affermativa ed ha condizionato la scena collezionstica numismatica negli ultimi 15 anni, portandola ad una affermazione e facendo nascere anche una forma di “dilemma” presso gli appassionati.

Una moneta da 1 euro con il gufo, come sarà evidente nelle prossime ore, può davvero essere molto interessante, anche se il valore di un esemplare apparentemente facile da trovare è tutto da dimostrare da alcuni dettagli. Evidenzieremo anche nello specifico cosa ha reso un pezzo apparentemente standard così ricercato al punto da arrivare a vendite cospicue.

Il gufo / civetta sulla moneta da 1 euro

Ogni moneta da 1 euro ha una raffigurazione a parte, a seconda della nazione di provenienza, è una forma tipica di particolarità soggetta alla differenziazione estrema tra tutte le nazioni dell’Eurozona, ossia le realtà nazionali che hanno la possibilità di fare ricorso all’euro. Ogni moneta può essere diversa su uno dei due lati, e quella con il Gufo appartiene alla Grecia.

Simbolo della cultura ellenica antica, il gufo, anzi la civetta fa riferimento alla figura di Atena, la dea della saggezza e dell’equità ma anche della guerra, nonchè simbolo della stessa città di Atene. Dal 2002 questa raffigurazione che fa riferimento ad una moneta antica da 4 dracme, la precedente quanto antica valuta, viene impiegata sulle monete da 1 euro.

E’ rara?

Quale è la moneta col gufo così rara? Si tratta di una serie di esemplari che, datati con l’anno 2002, presentano un dettaglio come visibile dalla foto, ossia quella che presenta il noto tra gli appassionati, dettaglio con la S all’interno della stella che si trova poco sotto la raffigurazione del gufo/civetta. Questa è presente unicamente nelle monete del 2002

  • Come risulta evidente quindi la moneta è identica a tutte le altre eccezion fatta per questo dettaglio

Ma è davvero così rara? In realtà numeri alla mano questo dettaglio non è simbolo di rarità ne fa parte di una particolare selezione tra le monete, anzi è decisamente frequente e facile da trovare. Tuttavia questo non era un dettaglio conosciuto da molti e parecchi appassionati hanno effettivamente venduto ed acquistato esemplari con la S anche per cifre importanti.

Ciò evidenzia come funziona il mercato collezionstico, che è qualcosa di variabile a seconda della richiesta. La S infatti sta per Suomi, il nome della Finlandia che è stata la nazione che ha coniato per i primi anni di Euro anche le monete greche. Ovviamente niente e nessuno ci vieta di considerarla valevole di una cifra così elevata.

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