Il Servizio Elettrico Nazionale identifica ancora oggi una enorme fase di cambiamento che è in realtà nella sua fase finale, anche e quasi metà della popolazione costituita da privati cittadini ne fanno ancora parte, questo gradualmente scomparirà per (quasi tutti) comportando anche alcuni cambi nelle strutture delle bollette elettriche, ma cosa cambierà effettivamente?
Sicuramente alcuni hanno già visto le proprie fatture cambiare e non solo esteticamente ma anche negli importi, se fa parte proprio del Servizio Elettrico Nazionale questo è già evidente o lo sarà molto presto, a meno che di scegliere di cambiare di nostra iniziativa il fornitore di energia. Ma cosa sta cambiando? Il Servizio Elettrico Nazionale chiude davvero?
Chiusura del Servizio Elettrico Nazionale?
Non ci sarà una forma di chiusura totale del Servizio in questione ma un grosso quanto sostanziale ridimensionamento causato dal concetto di libero mercato che si estende anche alle forniture elettriche. Il Mercato libero dell’energia è stato concepito dal 2007, proprio in questo anno è stato necessario da parte dello Stato creare l’azienda chiamata proprio Servizio Elettrico Nazionale.
Sostanzialmente si tratta di una branca della società Enel con tariffe sviluppate appositamente per tutti coloro che hanno fatto parte del fornitore unico, quello nazionale, proprio in concomitanza del mercato libero. Ne fanno ancora parte tutti coloro che dal 2007 non hanno mai aderito ad altre forme di esercenti di gas e luce. Oggi quasi il 45 % dei clienti privati ne fa ancora parte.
Cosa succede
Molto spesso questo è causato da una forma di non necessità di cambiare, anche perchè diversi hanno registrato una differenza effettiva nelle tariffe, più alte rispetto a quelle del mercato libero, in altri casi non c’è una totale consapevolezza in ambito delle forniture. In breve, molti continuano a fare parte di questo Servizio almeno fino ad ora, da tempo è stata ordinata la chiusura del Regime di Maggior tutela.
- Tutti coloro che fanno parte del Servizio Elettrico Nazionale inevitabilmente saranno dirottati verso un fornitore del mercato libero
- Eccezion fatta per i clienti vulnerabili ad esempio chi ha 75 o più anni, i titolari di un tipo di bonus economico, persone con disabilità e con apparecchi salvavita oltre a coloro che vivono nelle case di emergenza
Questo è stato sviluppato in una scadenza risalente lo scorso luglio 2024: tutti coloro che non fanno parte dei vulenrabili passeranno o già sono passati in un regime momentaneo, con prezzi e tariffe simili a quelle del Servizio Elettrico Nazionale, almeno fino alla riassegnazione presso uno dei fornitori del mercato libero.
Il cliente però ha in qualsiasi momento la possibilità di scegliere in modo autonomo il nuovo fornitore, ed in ogni caso non viene mai effettuata una interruzione della forniture elettrica in ogni caso: tutti coloro che hanno cambiato almeno una volta il fornitore dal 2007 non dovranno invece di fatto palesare alcuna forma di cambiamento.