Fin da quando siamo piccoli le banconote hanno attirato la nostra attenzione, in quanto ci fanno pensare a magici pezzi di carta con i quali è possibile comprare ogni cosa. Con il passare del tempo però le cose sono leggermente cambiate, in quanto il fascino della banconote e della carta moneta è stato sostituito da quello che rilasciano le carte di debito o di credito.
Le cose continueranno a cambiare nei prossimi anni e pare proprio che alcune banconote attualmente in vigore non potranno più essere utilizzate in quanto spariranno dalla circolazione e non verranno più prodotte dalla Zecca di Stato. Ecco di quali banconote stiamo parlando e soprattutto che cosa conviene sapere in merito a questa novità.
Quando è stata stampata la prima banconota della storia?
Quando pensiamo ai soldi immaginiamo una cascata di banconote che dal soffitto ci piovano addosso. Questo perché il primo concetto a cui facciamo volgere il nostro pensiero è proprio quello della carta moneta mentre difficilmente ci concentriamo su bancomat o carte di credito. Le banconote, in effetti, esprimono molto bene il concetto di denaro, anche se molte di loro potrebbero fare la loro scomparsa da questo momento in avanti.
La prima banconota risale all’XIII secolo anche se, molto probabilmente, alcune civiltà del passato avevano dei mezzi analoghi che riconducevano a tale usanza. Ad ogni modo la fonte più certa di questo oggetto risale al 1660, quando è stata avviata la stampa e la produzione della carta moneta proprio presso una delle più importanti banche di Stoccolma. Da questo momento in poi la tradizione della carta moneta si è estesa a tutti gli Stati europei e a quelli del mondo, divenendo una certezza per l’economia globale.
Quali banconote non potremo più utilizzare?
Come ogni cosa anche il concetto delle banconote è destinato a finire, anche se si tratta di un processo che non avverrà nell’immediato, ma che richiederà un po’ di tempo prima di diventare definitivo. Secondo le ultime fonti circa questo argomento, alcune banconote verranno tolte dalla circolazione in quanto sono quelle che favoriscono l’evasione fiscale, causando gravi problemi alla gestione economica del paese. Con il tempo dovremo quindi dire addio a questi tagli:
- 500 euro
- 200 euro
- 100 euro
Secondo quanto disposto, anche se non ancora in maniera ufficiale, le banconote da 500 € saranno quelle che per prime verranno eliminate dalla circolazione, in quanto si tratta di cifre troppo grandi che in passato hanno comportato notevoli problemi soprattutto sotto il profilo dell’evasione fiscale. Per lo stesso ragionamento, anche le banconote da 200 e da 100 € potrebbero essere eliminate, anche se al momento non si è ancora parlato di provvedimenti specifici circa questi tagli.
Effettivamente le banconote da 5, 10, 20 e 50 € sono quelle più utilizzate, anche se le carte di credito e di debito sono i mezzi preferiti dagli italiani e da tutte le persone del mondo in quanto riducono i rischi di rapina e quelli legati alla perdita del denaro. Anche lo Stato tende a sollecitare questo sistema di pagamento, perché è solo grazie ad un circuito elettronico che è possibile tracciare ogni forma di pagamento affinché questa non venga persa nel tempo.