Il canone RAI è una tassa dalla quale molto difficilmente si può scappare e che ogni anno reca con sé davvero tantissime novità che sicuramente vale la pena sapere. Conoscere a fondo questo argomento ci permette di non farci trovare impreparati su un argomento di dominio pubblico che, più di una volta, ha scatenato diverse polemiche.
Cerchiamo quindi di focalizzarci su quella che sarà la novità canone RAI 2024, una mossa inaspettata che porta con sé un grande senso di incredibilità. Ecco, dunque, che cosa sappiamo circa il costo di questo abbonamento previsto dalla TV di Stato e in merito alle modalità di pagamento che dovranno essere effettuate per lo stesso.
Che cos’è il canone RAI?
Quando si parla di canone RAI si parla di un’imposta che lo Stato esige da parte di chiunque sia in possesso di un apparecchio che possa ricevere trasmissioni radiofoniche e televisive sul territorio nazionale italiano. È quindi una sorta di abbonamento annuo che può essere sfruttato senza limitazioni e che deve essere pagato da chiunque sia in possesso di tali strumenti.
Tutte queste persone sono quindi tenute a pagare questa tassa in maniera obbligatoria, anche se esistono delle sanzioni che possono comportare degli sconti oppure l’annullamento del pagamento di tale imposta. Si può infatti evitare di incorrere in questo pagamento laddove non si detenessero televisori o apparecchi atti a ricevere il segnale, se si fa parte di forze come la NATO o le forze armate italiane o se si è diplomatici. Anche l’età può essere un deterrente poiché alcuni pensionati o indigenti potrebbero non essere in grado di pagare tale tassa.
Quanto costa il canone RAI 2024 e come si deve procedere al pagamento?
Come ogni anno, il canone RAI va incontro a delle modifiche che è giusto diramare al fine di informare tutti coloro che si ritroveranno a dover pagare questa imposta. Il 2024 porta con sé importanti novità in quanto questa tassazione ha subito delle variazioni che sono state ufficializzate anche dall’Agenzia delle Entrate. È importante sapere che i cambiamenti in questione riguardano:
- L’importo da versare
- L’impegno dello Stato
- I termini di pagamento
La prima grande modifica riguarda l’importo che i cittadini dovranno versare allo Stato, in quanto fino a poco tempo fa l’importo annuale da versare per il pagamento del canone RAI era di 90 € mentre ora la cifra è scesa a 70 €. Questo perché lo stato ha deciso di impegnarsi, riservando alcuni fondi alla sovvenzione dei mass media e di tutto ciò che concerne il mantenimento della televisione di Stato. Anche i termini di pagamento sono variati in quanto il pagamento deve avvenire entro la fine di gennaio qualora si procedesse ad un unico saldo ed entro l’ultimo giorno di luglio laddove si optasse per un pagamento semestrale.
L’obiettivo è quello di offrire un aiuto diretto ai cittadini e a tutti coloro che vogliono godere di questa risorsa, ma non hanno le possibilità economiche per farlo. Non disposte, invece, modifiche circa le modalità di pagamento, in quanto l’importo potrà essere suddiviso all’interno delle bollette della luce e dell’elettricità. Invariati anche tutti i parametri che permettono l’esenzione dal pagamento di questa tassa.