Alcune monete hanno fatto la storia e molte di queste, un domani, potrebbero valere una vera e propria fortuna. Tutti coloro che collezionano le monete sanno quanto sia fondamentale entrare in possesso di pezzi unici oppure di monete che sono state realizzate con qualche particolarità o piccoli sbagli. Ecco perché gli appassionati di numismatica non si lasciano sfuggire certe occasioni.
Oggi vogliamo parlare di una moneta che in passato ha rappresentato un punto miliare per la storia dell’Italia ovvero la lira e più precisamente le 200 lire della seconda metà del ‘900. Ma per quale motivo questa moneta è così tanto preziosa e ricercata da tutti coloro che appartengono al settore? Ecco quanto vale oggi.
Il fascino delle monete del passato
Le monete sono il primo elemento che da sempre riconduce all’economia e allo scambio fra popoli. Parliamo di oggetti che rappresentano la civiltà, una sorta di strumento che permette di avere tutto e subito. Nella storia si sono susseguite tantissime monete, un po’ perché ogni paese ha prodotto il suo denaro di rappresentanza e poi perché, di anno in anno, vengono effettuate nuove stampe.
Solitamente più una moneta diventa vecchia e antica e più il suo valore cresce, soprattutto laddove le sue condizioni lo consentano. Esistono poi delle monete che risultano essere molto più rare e preziose di altre proprio perché realizzate in un periodo storico importante oppure perché presentano sulle loro facce dei dettagli che sono stati valutati tantissimo. Tra queste compare la 200 lire realizzata nella seconda metà del ‘900.
Quanto vale questa famosa 200 lire?
In circolazione esistono davvero tantissimi esemplari delle 200 lire, ma quelli più preziosi sono quelli che sono stati realizzati nella seconda metà del ‘900. Si tratta di pezzi rari e molto apprezzati anche sotto il profilo economico, motivo per cui gli appassionati della categoria cercano di accalappiarne il più possibile. Ma quali sono gli elementi che ci permettono di capire quale moneta vale di più? Eccone alcuni:
- È stata coniata nel 1977
- Rappresenta la scritta “PROVA” su una delle due facce
- È in condizioni perfette
La moneta da 200 lire risalente alla seconda metà del ‘900 di cui stiamo parlando è quella che è stata coniata nel 1977 e che rappresenta la scritta “PROVA” su una delle due facce. Si tratta di una moneta davvero molto rara, in quanto ne sono state emesse solamente 1.500 e molte di queste non sono più in circolazione. Possedere questa moneta, soprattutto in condizioni perfette, potrebbe fare la differenza.
Pare infatti che un esperto possa arrivare a valutare tale monetina anche 850 €, ma rimane comunque preziosa anche laddove le sue qualità estetiche e fisiche non fossero delle migliori. Vale quindi la pena cercare tra le vecchie monete, in quanto potremmo essere in possesso di questo piccolo conio che contribuirà a rendere più felice il nostro portafoglio.