Mangiare carne fa male!: attenzione, ecco cosa può accadere

Mangiare carne è qualcosa di così “normale” che per molti è praticamente impossibile anche solo considerare l’idea di eliminare ma anche limitare la presenza in tavola di questa forma di prodotto nelle sue disparate e diffuse forme, più o meno lavorate. Ma mangiare carne fa davvero male? Quali rischi ci sono per la salute del nostro organismo?

Gli studi sono ancora molto complessi in merito ma è senz’altro possibile aspettarsi una forma di resoconto generale, che però deve tenere conto anche dei vari “pro e contro” che la carne mantiene non solo nella nostra cultura ma anche e soprattutto dal punto di vista dell’impatto a lungo termine. Ovviamente ogni eccesso è sconsigliato, ma cosa succede se mangiamo carne?

Gli effetti della carne

La carne non fa male, nel senso generalmente ampio, in quanto esistono vari elementi che possono portare a considerare un consumo di carne nelle tipologie e nelle quantità giuste, può essere positivo. In senso generale perchè la carne ha una elevata biodisponibilità di proteine, detto in termini semplici basta mangiarne ridotte quantità per acquisirne in buon numero.

Le proteine sono contenute in ottime quantità sia nella carne bianca che in quella rossa, non è assolutamente un caso che la variante bianca, sostanzialmente quella del pollame, risulta essere un elemento indispensabile nelle diete per gli sportivi e non solo in quanto serve per preservare l’integrità della massa muscolare ma anche per incentivare la salute dal punto di vista del sistema immunitario e incentivano il trasporto dell’ossigeno del sangue.

Perchè fa male

La carne in ogni caso viene spesso integrata nei regimi alimentari, ma non in quantità eccessive, in quanto questo porta un problema legato a potenziali effetti negativi che vanno ad impattare in modo particolare nel lungo periodo. I nutrizionisti in senso generale consigliano un apporto di carne bianca almeno 3 volte a settimana o alternativamente 2 volte a settimana quella rossa. Cosa succede però se ne mangiamo troppa?

  • Aumenta il potenziale rischio di cancro
  • Incentiva la potenziale obesità
  • Maggiori possibilità di infiammazioni del tratto intestinale

Gli esperti consigliano di non consumare più di mezzo kg di carne, qualsiasi sia la tipologia, a settimana, anche per chi ha un ottimo stato di salute, ed evitare al contempo i prodotti a base di carne processata, a esempio la maggior parte dei salumi ed insaccati che sono anche molto carichi di elementi come il sodio e grassi saturi.

La carne in quantità eccessiva incentiva anche la produzione e sviluppo del colesterolo “cattivo” ossia la variante LDL che è quella ad alta intensità, la versione più “temuta” perchè tende ad ostacolare il naturale passaggio del sangue nelle arterie. Tutto questo va anche considerato utile da comprendere nell’attuale contesto sociale che vede molti rinunciare alla carne anche per ragioni etiche.

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