La moneta con la croce fa venire in mente il tipico gioco basilare con la probabilità testa o croce ma è ovviamente quest’ultimo un simbolo onnipresente, sia in chiave religiosa che culturale e sociale, anche le monete da un euro possono presentare in alcune versioni una specifica tipologia e versione che presenta proprio una croce su uno dei due lati. Ma di quali si tratta, e quanto valgono oggi?
Come vedremo nelle prossime righe una moneta da un euro con la croce può essere assolutamente interessante anche in chiave di vendita potenziale, essendo le monete generalmente dei veri e propri oggetti “naturalmente” collezionistici, anche se esistono vari fattori di cui tenere naturalmente conto oltre alla tipologia di moneta che può essere più o meno rara.
Monete con la croce
L’euro infatti esiste in numerose forme, ed anche la moneta tradizionale da 1 euro non è uguale per tutte le nazioni, o meglio uno dei lati è identico per tutti, l’altro è “personalizzato” dalle zecche locali, per questo l’euro è una valuta seppur molto giovane rispetto a tante altre, già molto popolare tra i collezionisti.
Di seguito prenderemo in considerazione due monete da 1 euro con la croce, naturalmente di due nazioni differenti e con storia diversa alle spalle, ma entrambe interessanti in prospettiva anche per una questione di vendita presso un collezionista, in seguito analizzeremo anche i fattori che rendono potenzialmente un esemplare interessante rispetto ad un altro.
Quanto valgono?
Anche le monete recenti vanno analizzate in base ad alcuni fattori che andremo ad analizzare, non “basta” la rarità anche perchè spesso questo è un dato che per esemplari relativamente recenti è difficile da riscontrare, anche la richiesta è molto importante. Analizziamo i principali fattori che rendono una moneta davvero interessante.
- Lo stato di conservazione, che va dal ” buono ” al “fior di conio” ossia come appena uscito dalla Zecca
- Eventuali errori di conio possono (ma non sempre) far lievitare la richiesta ed il prezzo
- La tiratura ossia il quantitativo di pezzi
Le monete in questione sono due, la prima è della Slovacchia, nazione che dal 2009 fa ricorso all’euro, e le monete di questo tipo sono riconoscibili dalla croce patriarcale, simbolo della nazione, questo specifico esemplare infatti si riconosce per la croce che sembra “doppia” esattamente al centro della moneta, emissione che può valere da 3-4 euro fino a 20 euro per un esemplare del 2011 e 2013 se in perfetto stato.
La seconda è invece una croce diversa, dai lati appuntiti ed è la croce di Malta, nome di un ordine cavalleresco molto antico, di stampo cristiano che è tutt’ora esistente, e che è il fatto il simbolo della nazione di Malta, isola che si trova nel Mediterraneo e che ha adottato l’euro relativamente di recente ossia nel 2018 dopo aver fatto richiesta anni prima. Un esemplare vale fino a 30 euro se del 2013, ma in perfetto stato.